Scoprire il mondo attraverso la creatività. No, non è una frase fatta, ma è il principio alla base di tutto il lavoro di Bruno Munari per il mondo dell’infanzia.
Al termine del percorso formativo estivo, in cui sono stati affrontati diversi argomenti: dell’editoria per l’infanzia, alle tecniche di lettura ad alta voce, dai silent book ai kamishibai, i volontari lettori hanno messo in pratica quanto appreso e dato vita alla prima incursione di lettura ad alta voce il il 15 ottobre in occasione del 100° anniversario dalla nascita di Italo Calvino, in cui sono stati letti sia albi illustrati di questo grandissimo scrittore, che opere di altri autori.
Si è chiuso il 22 luglio il ciclo estivo del percorso formativo per la creazione di un gruppo di volontari lettori ad alta voce, con l’incontro con Elisa Mantoni, della casa editrice ArteBambini sezione Puglia, specializzata in kamishibai, un teatro d’immagini utilizzato dai cantastorie, proveniente dal lontano Giappone. Una valigetta in legno nella quale vengono inserite delle tavole stampate sia davanti che dietro: da una parte il disegno e dall’altra il testo. Lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia.
Possono i libri senza parole raccontare una storia? Certo che sì. Si chiamano silent book, libri illustrati che affidano la narrativa del testo alle immagini,che hanno l’arduo compito di riuscire ad esprimere poeticamente sia la trama sia le emozioni dei personaggi.
Il progetto Lettura Senza Mura, vincitore del bando “Città che legge”, promosso dal Cepell, candidato dal Comune di Altamura, ha come obiettivo la diffusione della lettura attraverso la creazione di una comunità di lettori in grado di porsi come moltiplicatori e promotori della bellezza e dell’importanza della lettura sin dalla più tenera età. Da qui l’idea di creare un gruppo di volontari lettori ad alta voce, pronti e preparati ad invadere la città con le loro incursioni di lettura, ovvero momenti spontanei di lettura ad alta voce.